Casadonna Reale – castel di sangro
Ci sono luoghi che superano la definizione di ristorante e diventano esperienze a tutto tondo. Casadonna Reale, la casa di Niko Romito a 3 stelle Michelin situata a Castel di Sangro, è uno di questi. Qui il confine tra cucina, filosofia e territorio si dissolve, lasciando spazio a una nuova visione del cibo e del vivere.
Immaginate un ex monastero del XVI secolo, con mura candide e arredi minimalisti che sembrano sospesi nel tempo. L’estetica di Casadonna è un invito al silenzio e alla concentrazione, una tela bianca che esalta ogni colore e dettaglio. Non ci sono eccessi, né ostentazione: il vero lusso è la semplicità. Le ampie vetrate incorniciano l’Appennino abruzzese, quasi fosse un quadro vivente.
Questa estetica rispecchia in pieno la filosofia di Romito: togliere per arrivare all’essenza. Ogni dettaglio è studiato per valorizzare ciò che conta davvero, senza distrazioni superflue. Anche i piatti seguono questa logica: minimalismo nel design, profondità nei sapori.
Non è da tutti poter pranzare al table chef, il tavolo riservato all’interno della cucina stessa del Reale. Noi abbiamo avuto questo privilegio, un regalo inaspettato dal ristorante che ci ha permesso di vivere l’esperienza in modo ancora più intimo e coinvolgente.
Entrare nella cucina di Niko Romito è come entrare nel cuore pulsante della sua arte. Da quella prospettiva unica, puoi osservare ogni gesto, ogni sguardo e ogni dettaglio del lavoro che porta alla creazione dei piatti.
I cuochi si muovono in perfetta armonia, come una danza silenziosa. Romito, con la sua calma autoritaria, supervisiona ogni passaggio con precisione, trasformando ingredienti semplici in capolavori di equilibrio e sapore.
La sensazione di essere lì, al centro di tutto, è qualcosa di indescrivibile. Vedi i piatti che verranno serviti a te prendere forma, insieme a quelli destinati agli altri ospiti in sala. Ogni portata arriva al tuo tavolo direttamente dalle mani di chi l’ha appena finita di preparare, ancora vibrante di energia creativa. È un’emozione rara, un privilegio che amplifica ogni sapore e ti fa sentire parte di qualcosa di più grande.
Niko Romito non è solo uno chef, ma un pensatore del cibo. La sua filosofia culinaria si basa su un principio tanto semplice quanto rivoluzionario: fare tanto con poco. Non si tratta solo di tecnica, ma di un’etica profonda che valorizza l’essenza degli ingredienti, senza alterarne l’identità.
Uno dei pilastri del suo pensiero è l’accessibilità: portare l’alta cucina oltre il fine dining, avvicinandola alle mense scolastiche, agli ospedali, persino alle catene di hotel. È un progetto ambizioso, che dimostra come l’arte culinaria possa avere un impatto sociale concreto.
Il menu: un viaggio nei sapori primordiali. Assaporare un piatto al Reale è un po’ come leggere una poesia: ogni elemento è dosato alla perfezione.
Ogni piatto racconta una storia di ricerca e trasformazione, dove la tradizione abruzzese incontra la visione contemporanea.
È cucina intellettuale, ma mai distaccata: parla al cuore tanto quanto alla mente. Di seguito, le portate della degustazione reale.
Infuso di cavolo nero
Foglia di broccolo e anice con gocce di limone
Carota, in tutte le sue consistenze
Rapa rossa, uva fragola e rucola
Pane, pane, pane
Seppia arrosto e pepe rosa
Trota, mandorla e alloro
Pasta verza e rafano con brodo di verza
Insalata tiepida di bieta
Agnello, latte di pecora e cannella
Spaghetto pomodoro e limone
Scarola arrosto (mio piatto preferito della degustazione): la scarola è messa in ammollo nell’acqua della patata e per questo, una volta arrostita, rilascia l’amido e prende il sapore e la crosticina tipica della patata fritta, come se fosse avvolta in una pastella
Mela e yogurt
Melone, pecorino e parrozzo
Pane e cioccolato: pane bagnato in acqua e cacao, gelato al cacao, croccante al cioccolato e foglie d’oro edibili (Non compreso nella degustazione)
Il viaggio al Reale non si limita alla tavola. La sorella di Niko, Cristiana Romito, dirige la sala con grazia e professionalità, creando un’atmosfera intima e accogliente. Per chi desidera immergersi completamente in questo mondo, Casadonna offre anche camere dove il minimalismo si sposa con il comfort assoluto.
Ogni aspetto dell’esperienza, dalla selezione dei vini alla mise en place, è curato con un’attenzione maniacale, ma mai invasiva. È come se ogni elemento fosse lì per guidarti verso una consapevolezza nuova.
Casadonna Reale non è solo un ristorante: è un luogo dove il tempo si ferma, permettendoti di ritrovare una connessione autentica con il cibo, il territorio e te stesso.
Vivere l’esperienza del table chef è stato come avere una finestra aperta sull’anima della cucina di Niko Romito, dove l’essenza del cibo si sposa con la purezza dell’intenzione.
Un’esperienza che lascia il segno, nel palato e nell’anima.
Da Casadonna Reale, con lo chef Niko Romito è tutto, alla prossima!